Apertura di credito in conto corrente
La banca mette a disposizione del cliente (detto correntista) un credito che lo stesso può utilizzare per le proprie esigenze di fabbisogno finanziario. Si può prelevare e restituire in più riprese, modalità che attribuisce allo strumento un altissimo grado di flessibilità. È finalizzata ad esigenze temporanee di liquidità. La banca richiede commissioni e la scadenza del rimborso del capitale può essere fissa o indeterminata.
Il Fido per elasticità di cassa è noto anche come “scoperto di conto corrente” e si configura quando al cliente viene concesso, a tempo determinato o indeterminato (a fronte di revisioni periodiche, per verificarne la sussistenza dei requisiti di concedibilità), di addebitare somme superiori al saldo positivo vantato. È finalizzato a creare liquidità per fare fronte a sfasamenti temporali tra pagamenti ed incassi, e può essere assistito da garanzie reali (ipoteche, pegni su strumenti finanziari) e/o garanzie di firma (contratti autonomi di garanzia, fideiussioni).
Smobilizzo crediti
Le operazioni di smobilizzo crediti consentono alle imprese di disporre delle somme derivanti dall’attività attraverso degli anticipi da parte della banca.
- Sconto: la banca anticipa al cliente ‘importo di una cambiale, decurtato il valore dell’interesse. Questa forma di finanziamento è ormai residuale e desueta, anche a causa dei costi e dei requisiti formali e sostanziali richiesti.
- Anticipo salvo buon fine (SBF): a fronte di presentazione di un effetto o di una ricevuta bancaria, la banca anticipa al cliente l’importo nominale del credito (entro i limiti di finanziamento concessi – cosiddetto “castelletto”) attribuendo valuta (momento di maturazione di interessi) al dopo incasso. Ciò può generare lo ”scoperto di valuta”.
- Anticipo su fatture: il suo funzionamento pratico è simile all’anticipo SBF. La banca anticipa un importo massimo di circa il 70% / 80% del valore della fattura presentata (il resto è lo “scarto di garanzia” che si riserva la banca) che maturerà interessi per tutta la durata dell’anticipo fino all’incasso della fattura stessa.
- Cessione di credito/Factoring: si tratta di due strumenti “tecnicamente” differenti, ma assimilabili in questa sede, per il fatto che la banca compra/gestisce i crediti del cliente.
Finanziamenti e anticipazioni
La banca concede un prestito a breve termine e con scadenza determinata. Se il finanziamento è concesso a fronte di una garanzia costituita da un pegno, cioè un “privilegio di vendita”, su un bene, su dei valori mobiliari o su crediti, che rimangono sempre di proprietà del cliente, si parla di anticipazione su pegno. I beni vengono custoditi a favore della Banca. Non di rado il pegno può essere una somma di denaro o titoli già detenuti dal cliente presso la banca stessa o parte del prestito ottenuto.
Giancarlo Alimenti – Coordinatore del centro servizi Confcooperative per la Regione Lazio